Innovazione del settore Agrifood: percorsi formativi a supporto della trasformazione ecologica e digitale della filiera agroalimentare


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Stefania Covelli
email: covellis@irecoop.it
tel.: 0522/546333
Agroalimentare webinar settembre 2023 - settembre 2024 gratuito

Il corso in breve

L’operazione si prefigge l’obiettivo di incrementare le conoscenze e le competenze, sia di persone disoccupate che occupate, che intendono rafforzare la propria occupabilità e arricchire il proprio profilo professionale a fronte dei processi di transizione ecologica e digitale in atto nel sistema agroalimentare.

I percorsi formativi sono pensati per essere frequentati in maniera modulare e ogni partecipante può costruire il proprio programma combinando i corsi proposti scegliendo tra quelli base, intermedi o avanzati, in relazione alle competenze possedute.

REQUISITI

I corsi si rivolgono a persone in possesso dei seguenti requisiti formali:

  • residenza o domicilio in Regione Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione al corso
  • assolvimento dell’obbligo d’istruzione e del diritto-dovere all’istruzione.

Per gli stranieri: possesso di regolare permesso di soggiorno.

Ciascun modulo formativo prevede requisiti sostanziali di accesso definiti in funzione del livello di competenze da conseguire.

Non potranno essere destinatari del percorso i dipendenti pubblici a tempo indeterminato.

I corsi

Il percorso prevede 21 diversi progetti formativi gratuiti:

1) Gestione eco ambientale del confezionamento plastic free (base – 32 h)

La figura formata avrà acquisito un adeguato livello di competenze sul tema del packaging sostenibile, adeguato ai recenti sviluppi tecnologici e di innovazione nel settore agroalimentare/industriale. Inoltre alla fine del percorso sarà in grado valutare le utilizzare soluzioni di packaging innovativo e sostenibile più adeguate ai diversi contesti produttivi nei quali si troverà ad operare, con impiego di materiali e imballaggi attivi e di dispositivi per garantire la tracciabilità dello stesso.

2) Progettare e costruire bio-distretti nel settore agroalimentare (base – 48 h)

Il percorso formativo ha l’obiettivo di dare gli strumenti funzionali per la realizzazione di attività sinergiche tra imprenditori agricoli, trasformatori e altri soggetti del partenariato di un biodistretto territoriale coinvolti in forme di organizzazione finalizzate alla commercializzazione dei prodotti agricoli sostenendo la produzione biologica lungo la filiera attraverso anche strumenti di pianificazione e controllo condivisi tra gli attori.

3) Predictive analytics: modelli strategici per il miglioramento della performance aziendale (intermedio – 32 h)

Il tecnico che si occupa di analisi predittiva è la persona, nella produzione industriale, attraverso schemi in dati storici e transazionali per identificare rischi e opportunità. I modelli trovano relazioni tra molti fattori che permettono valutazioni del rischio o del rischio potenzialmente associato con un insieme particolari di condizioni, guidando la presa di decisioni. Questi approcci tecnici forniscono un punteggio di predittività (probabilità) per ogni individuo (Cliente, impiegato, prodotto, SKU, veicolo, componente, macchina…) per determinare, informare o influenzare i processi organizzativi.

4) Sistemi di tracciabilità agroalimentare: progettazione e strumenti digitali (intermedio – 48 h)

La figura formata sarà specializzata nella progettazione di sistemi di tracciabilità dei prodotti alimentari e nell’uso di innovativi sistemi hardware e software, e rappresenterà un raccordo tra impresa e innovazione tecnologica, forte del proprio continuo aggiornamento sulle tecniche di controllo avanzate per la sicurezza e la tracciabilità alimentare.

5) Progettazione di sistemi di conversione energetica per sistemi produttivi a ridotto impatto ambientale (intermedio – 64 h)

La figura professionale sarà in grado di sviluppato conoscenze e competenze a sostegno della progettazione di sistemi di conversione energetica per sistemi produttivi agroalimentari a ridotto impatto ambientale. Conoscendo le normative, le tecniche, metodologie e le strumentazioni, e finanziamenti sarà in grado di predisporre un piano per la transizione ecologica ed energetica a supporto delle imprese con l’introduzione di fonti energetiche rinnovabili.

6) Tecnologie innovative per la shelf life improvement (avanzato – 32 h)

Il profilo professionale in esito al percorso formativo sarà in grado di apportare sistemi e metodologie innovative per il prolungamento della shelf life dei prodotti alimentari nel rispetto delle proprietà organolettiche e qualitative. Conosce le caratteristiche microbilogiche e chimico fisiche delle materie prime utilizzate, influisce sul processo tecnologico delle materie a cui sono sottoposte per la prodizione del prodotto trasformato, individua il packaging più idoneo per la conservabilità e controlla le condizioni di stoccaggio e commercializzazione (es. catena del freddo, temperatura, presenza o meno di aria e luce ecc..). Impiega macchinari, strumenti e attrezzature digitali per il monitoraggio e trasmissione dei dati. Opera in ottica sostenibile.

7) Decision Support System (DSS) per la progettazione di filiere agroalimentari eco-sostenibili (avanzato – 48 h)

Il profilo professionale in esito al percorso formativo sarà in grado di utilizzare un software per DSS, interpretare i dati emersi, fare previsioni, utilizzare le informazioni per l’ottimizzazione dei dati produttivi, migliorare la sostenibilità delle produzioni avendone il controllo.

8) Gestione virtuosa dei rifiuti agroalimentari (base – 32 h)

Il profilo professionale che verrà formato sarà in grado di gestire e controllare lo smaltimento dei rifiuti di un’impresa agroalimentare in ottica di economia circolare e sostenibilità avendo competenze in merito alle normative e alle tecniche di gestione della documentazione. Gestisce situazioni di non conformità e/o emergenza, formula obiettivi di miglioramento delle prestazioni ambientali delle organizzazioni.

9) Data analysis per una filiera agroalimentare smart (base – 48 h)

Il profilo sarà in grado di applicare metodi matematici per analizzare ed elaborare dati; integrare indicatori di efficacia, efficienza e qualità di prodotti e servizi utilizzando informazioni statistiche, predisporre metodi per la raccolta, l’elaborazione e l’organizzazione dei dati, sul prodotto e/o processo produttivo, utilizzare applicativi informatici a supporto del flusso dati; predisporre rappresentazioni grafiche e proteggere i dati. Sarà inoltre in grado di utilizzare fogli di calcolo elettronico (GOOGLE SHEET) per la raccolta, elaborazione, organizzazione, analisi ed esportazione dati (GOOGLE DATA STUDIO), predisporre e condividere report, operare su data set di grandi dimensioni (big data-GOOGLE BIG QUERY), archiviare dati su cloud, utilizzare piattaforme per la filiera.

10) L’approccio al biologico lungo la filiera produttiva (base – 64 h)

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze e competenze per introdurre l’approccio biologico nella filiera produttiva dell’agroalimentare, partendo dalla produzione ecosostenibile nel suo senso più ampio, per arrivare ad un approccio integrato per la qualità, sicurezza e rintracciabilità alimentare, sapendo individuare anche piattaforme di raccolta e trasferibilità di dati per tracciare la “vita” del prodotto bio trasformato. La formazione comprenderà una parte pratica e di confronto con realtà che già applicano il bio alla filiera produttiva, per fornire conoscenze direttamente applicabili e capacità di comparazione tra realtà produttive afferenti all’agroalimentare.

11) LCA : analisi del ciclo di vita del prodotto (intermedio – 32 h)

Il profilo è pensato come figura a supporto di tutto il ciclo di trasformazione del prodotto, sa identificare i punti della produzione sui quali intervenire al fine di rendere i processi più sostenibili, con conoscenze digitali utili a migliorare la tracciabilità delle informazioni.

12) Scarti vegetali: bioconversione e utilizzo di insetti (intermedio – 48 h)

Il tecnico che si occupa di individuare l’applicabilità del processo di bioconversione agli scarti agroalimentari è la persona, nella produzione industriale, che conosce il ciclo produttivo e la composizione chimica degli scarti. Tale figura risulta altamente impattante in ottica di transizione ecologica dell’azienda in quanto la bioconversione dei residui organici con l’impiego di larve di insetto riduce lo spreco alimentare, la produzione di rifiuti e i costi delle imprese per lo smaltimento.

13) Dal Carbon footprint alla carbon neutrality (avanzato – 32 h)

Il profilo professionale in esito al percorso formativo sarà in grado di valutare l’impatto ambientale in termini di riscaldamento globale da parte di un prodotto/servizio lungo il suo ciclo di vita, padroneggiando la normativa al fine di gestire e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Sarà inoltre in grado di sviluppare in maniera credibile la propria reputazione ambientale, e dimostrare ai clienti o alle istituzioni la propria “accountability” in materia di lotta ai cambiamenti climatici (Climate Change). Il corso ha come obiettivo di illustrare il passaggio dalla carbonfootprint alla carbon neutrality.

14) Le politiche nazionali ed europee per il benessere degli animali da produzione (avanzato – 48 h)

Il tecnico che si occupa di interpretare e controllare venga applicata la normativa in materia di benessere animale è un tecnico legato al sistema di qualità e tracciabilità del prodotto, che conosce alla perfezione tutto il ciclo produttivo.

15) Robotica intelligente e collaborativa applicata alla logistica nel processo produttivo (avanzato – 64 h)

Il tecnico del magazzino automatizzato è l’operatore che si occupa della tracciabilità del prodotto agroalimentare nelle diverse fasi dell’arrivo in azienda, nella produzione fino alla trasformazione e distribuzione, sapendo individuare i flussi materiali, sapendo utilizzare
strumenti digitali innovativi per il controllo del prodotto, collaborando con la robotica mobile di magazzino con l’obiettivo di ottimizzare tempi, risorse e metodi di produzione.

16) Reti di imprese nella filiera agroalimentare per l’accesso ai mercati (base – 32 h)

La persona che si specializza nella costituzione di reti di agroalimentari è la figura che si occupa di accrescere individualmente e collettivamente la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, ottimizzando le risorse in un’ottica di sostenibilità.

17) Business English: strumenti e tecniche di commercializzazione nel settore agroalimentare (base – 48 h)

Il commerciale estero in campo agroalimentare si occupa di promuovere e vendere il prodotto aziendale, offrendo una consulenza personalizzata volta ad offrire soluzioni orientate alle richieste del cliente. Gestisce prevalentemente i rapporti con clienti stranieri, promuovendo e valorizzando i prodotti alimentari puntando anche sulla sostenibilità, la qualità e la sicurezza attraverso modalità tradizionali e/o online, gestendo la trattativa commerciale e predisponendo la documentazione necessaria alla vendita e al trasporto della merce.

18) I principali standard qualitativi internazionali per l’accesso ai mercati e processi di certificazione (base – 64 h)

Il tecnico che si occupa di analisi predittiva è la persona, nella produzione industriale, attraverso schemi in dati storici e transazionali per identificare rischi e opportunità. I modelli trovano relazioni tra molti fattori che permettono valutazioni del rischio o del rischio potenzialmente associato con un insieme particolari di condizioni, guidando la presa di decisioni. Questi approcci tecnici forniscono un punteggio di predittività (probabilità) per ogni individuo (Cliente, impiegato, prodotto, SKU, veicolo, componente, macchina…) per determinare, informare o influenzare i processi organizzativi.

19) Ruolo del controllo qualità e il rispetto delle specifiche definite dalla normativa vigente e dal cliente (intermedio – 32 h)

La figura delineata assume un ruolo fondamentale all’interno di cooperative, consorzi e aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari destinati all’esportazione. Dovrà pertanto conoscere le più aggiornate tecniche di controllo qualitativo lungo l’intera filiera produttiva, mettendo a disposizione dell’azienda le proprie competenze curvandole al fine di sfruttare le informazioni derivanti da controllo qualità e tracciabilità per un miglior accesso ai mercati ed al cliente.

20) Programmi comunitari di accesso a fondi per espansione del mercato (avanzato – 48 h)

Il percorso formativo ha l’obiettivo di dare gli strumenti funzionali per la realizzazione di attività sinergiche tra imprenditori agricoli, trasformatori e altri soggetti del partenariato di un biodistretto territoriale coinvolti in forme di organizzazione finalizzate alla commercializzazione dei prodotti agricoli sostenendo la produzione biologica lungo la filiera attraverso anche strumenti di pianificazione e controllo condivisi tra gli attori.

21) Legislazione internazionale applicabile al settore agroalimentare (avanzato – 64 h)

La figura delineata assume un ruolo fondamentale all’interno di cooperative, consorzi e aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari destinati all’esportazione. Un professionista con una formazione specifica a 360°, che garantisca le necessarie conoscenze e competenze sulle normative e sulle problematiche che disciplinano le attività di verifica, controllo e certificazione per l’esportazione dei prodotti agroalimentari, in grado di implementare le azioni necessarie ai servizi aziendali sui diversi mercati esteri.

COSTO

Gratuito

PERIODO

giugno 2023 – giugno 2024

SELEZIONE

Saranno ammessi coloro che sono in possesso dei requisiti di accesso previsti e in considerazione dell’ordine di arrivo delle domande e della priorità di accesso definita fino ad esaurimento dei posti disponibili.

ATTESTATO

Al termine del corso è previsto il rilascio dell’attestato di frequenza.

SEDI

I corsi potranno essere avviati online o in presenza  nelle sedi territoriali di Irecoop Emilia-Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna, Faenza, Forlì e Cesena.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Operazione rif. PA 2022-18789/RER approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 447/2023 del 27/03/2023 e cofinanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus.

PARTNER

Soggetti attuatori: Irecoop Emilia-Romagna Società Cooperativa | Agrintesa Soc. Agr. Coop. | Gesco Consorzio Cooperativo Soc. Coop. Agr. | Caviro Cooperativa Agricola | Orogel Soc. Coop. Agr | Astra S.r.l. | Granarolo S.p.A. | Martini alimentare S.r.l.

Soggetti promotori: Confcooperative Emilia-Romagna settore FedAgriPesca | Confcooperative Romagna | Confcooperative Modena | Confcooperative Bologna | Confcooperative Reggio Emilia | Confcooperative Piacenza | Confcooperative Parma | Confcooperative Ferrara | Cluster Agrifood | Agribioenergia Soc | Coop. Agricola

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

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