AMMINISTRAZIONE CONDIVISA BENE COMUNE: UN PERCORSO PER COSTRUIRE INSIEME IL WELFARE DEL FUTURO
Il progetto è realizzato con le risorse del Fondo Sociale Europeo 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. Operazioni Rif.PA 25-23958/RER, 25-23959/RER e 25/23960/RER approvate con DGR n. 870/2025 del 09/06/2025
L’amministrazione condivisa è un modello innovativo che promuove la partecipazione attiva e la responsabilizzazione di cittadini e cittadine nella cura e nella gestione dei beni comuni. Un approccio collaborativo che supera la logica verticale dell’intervento pubblico, valorizzando invece il senso di comunità e la responsabilità collettiva.
Il progetto “Amministrazione condivisa bene comune”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027, nasce per diffondere questo modello e favorirne l’applicazione tra i diversi attori che contribuiscono allo sviluppo del welfare locale: enti pubblici e realtà del Terzo Settore.
Il percorso coinvolge una rete regionale di enti di formazione e organizzazioni rappresentative — tra cui Demetra Formazione, RetEnaip Emilia-Romagna, AECA, ANCI Emilia-Romagna, CNA Formazione Emilia-Romagna, CSV Net Emilia-Romagna, Forum Terzo Settore Emilia-Romagna e Irecoop Emilia-Romagna — impegnati nella realizzazione di attività formative e momenti di confronto dedicati all’approfondimento e alla diffusione delle pratiche di amministrazione condivisa.
Il progetto
Il percorso è strutturato in tre azioni complementari:
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Webinar introduttivi, per fornire le basi culturali e normative su Terzo Settore e amministrazione condivisa;
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Corsi di formazione, finalizzati a sviluppare competenze pratiche, relazionali e gestionali per applicare concretamente i principi della co-programmazione e co-progettazione;
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Un’azione di sistema, che garantisce il coordinamento tra i partner, il monitoraggio delle attività e la sostenibilità delle reti di collaborazione nel tempo.
Destinatari
Il progetto è rivolto a persone residenti o domiciliate in Emilia-Romagna, in qualsiasi condizione occupazionale, interessate a capire il modello dell’amministrazione condivisa e a sperimentare strumenti di innovazione sociale e welfare di comunità.
In particolare, le attività si rivolgono a:
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amministratori e funzionari pubblici, che vogliono rafforzare le competenze in materia di amministrazione condivisa e introdurre nuovi approcci nei propri enti;
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professionisti del Terzo Settore, come imprenditori sociali, responsabili di associazioni e organizzazioni di volontariato, impegnati nello sviluppo di progetti di innovazione sociale;
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cittadini e cittadine, interessati a contribuire in modo attivo alla gestione dei beni comuni e alla crescita delle proprie comunità.
I contenuti formativi
L’offerta si articola in un catalogo di webinar informativi (incontri online da 2 ore ciascuno) e in un catalogo di corsi di formazione permanente (da 16, 24 o 32 ore), integrabili tra loro.
Elenco dei webinar:
- La riforma del Terzo Settore: tra innovazione giuridica e gestione responsabile
- Dal Welfare Tradizionale al Welfare Collaborativo: un nuovo modello di amministrazione condivisa per lo sviluppo sociale – la legge regionale per il Terzo Settore
- Co-programmazione, Co-progettazione, convenzioni per valorizzare beni pubblici (dal codice del Terzo Settore al codice degli appalti – art. 151)
- Nuove frontiere dell’amministrazione condivisa: facilitare la collaborazione tra attori pubblici e gli enti del Terzo settore (DM 72 e le linee guida regionali)
- La relazione di fiducia: il ruolo delle organizzazioni di secondo livello per promuovere una cultura della condivisione tra ETS e PA (Forum, CSV, ANCI)
- Ascolto del territorio, quali fabbisogni esprimono le nostre comunità e come raccoglierli e leggerli
- I registri delle organizzazioni del Terzo Settore: dal RUNTS ai registri di settore, conoscerli per navigarli
Elenco dei corsi:
- Strumenti per la progettazione – 16 ore
- Strumenti per l’attivazione della cittadinanza attiva – 16 ore
- Co-progettazione: laboratorio di sperimentazione – 24 ore
- Come strutturare e rispondere a bandi di co-progettazione e convenzionamento per diverse tipologie di ETS – 16 ore
- Gestione degli accordi di partenariato e gestione dei progetti – 24 ore
- Le forme di raccolta fondi e le modalità di finanziamento delle attività – 16 ore
- Comunicare e generare valore intorno alle azioni di amministrazione condivisa – 24 ore
- Co-costruzione di un piano di sviluppo di azioni condivise – 32 ore
- Nuovi modelli di rete a supporto dell’innovazione sociale – 16 ore
- Workshop pratici di user experience e mobile thinking – 16 ore
- Tecniche di risoluzione creativa dei problemi – 16 ore
- Laboratorio pratico su creazione di gruppi di lavoro e strategie condivise – 24 ore
- Best & worst practices di co-programmazione e co-progettazione 16 ore
- Piano di Azione Europeo per l’Economia Sociale (SEAP) e progetti transnazionali – 16 ore
- Laboratori teorico-pratici sulle novità normative, giurisprudenziali e di prassi di interesse comune – 16 ore
L’azione di sistema
I partner del progetto lavorano insieme per garantire la coerenza e la qualità delle attività, raccogliendo i bisogni reali dei territori e monitorando i risultati raggiunti.
L’obiettivo è rafforzare nel tempo la relazione tra pubblico e privato, creare occasioni di confronto e promuovere una cultura della condivisione e della corresponsabilità.
Un progetto per la comunità
“Amministrazione condivisa bene comune” rappresenta un passo importante verso un welfare più partecipato, in cui istituzioni, cittadini ed enti del Terzo Settore collaborano per generare valore sociale e costruire insieme comunità più inclusive e solidali.
Per approfondire, scarica la locandina.
Enti promotori: Legacoop Nazionale, Confcooperative Nazionale e UPI – Unione Province Italiane.
Per maggiori informazioni:
Cristiano Borneto – 051/7099012
bornetoc@irecoop.it


