Formacoop 2016- Il messaggio di Don Adriano Vincenzi per i manager cooperativi

Formacoop 2016- Il messaggio di Don Adriano Vincenzi per i manager cooperativi

“Voi che vi occupate di  preservare la dignità degli altri, non dimenticate mai di preservare  prioritariamente la vostra dignità.
Rimanete liberi interiormente, altrimenti si rischia di fare disastri”

Formacoop Alta Formazione per Manager Cooperativi Irecoop ER

Parole profonde quelle di Don Adriano Vincenzi giovedì 27 ottobre 2016, prima giornata del corso di Alta Formazione per Manager Cooperativi.
Più di  50 le persone presenti in aula tra partecipanti e referenti della cooperazione per l’ inaugurazione della seconda edizione di Formacoop- Percorso di alta formazione promosso da Confcooperative ER e coordinato da Irecoop ER.

Francesco Milza Presidente di Confcooperative ER insieme al Direttore  Pierlorenzo Rossi  inaugura questa prima giornata dedicata ai temi identitari nella cooperazione esortando i presenti a non dimenticare mai il valore che contraddistingue la Cooperazione da altri modelli d’Impresa : la centralità della Persona.

E’ sulla scia di Francesco Milza che segue la riflessione di Don Adriano Vincenzi che prende parola rivolgendosi ai cooperatori:

” Vedo voi come trascinatori che credono nel proprio lavoro, credono nel cambiamento.
Sono convinto che dopo tutto questo lavoro voi non meritate solo una remunerazione economica , ma un atto di fiducia”

Formacoop Alta Formazione per manager cooperativi irecoop Er

Don Adriano esorta al cambiamento sostenendo che se si vuole intervenire sull’ econonomia è necessario intervenire sulla persona :

“E’ troppo tempo che le persone non cambiano e questo ha causato l’aumento di una cultura sclerotizzata.
Uno dei vostri ruoli, cari cooperatori è favorire il cambiamento concorrendo alla creazione di una cultura in cui si rispetti la dignità della persona,   in cui si preferisce avere di fronte  a sè un collega vivace e creativo piuttosto che una persona bravissima che non muove foglia”  

Formacoop IrecoopER

E’ necessario rimanere liberi interiormente cercando di favorire un meccanismo di scelta piuttosto che perseguire quello della necessità che ci porta solo ad eseguire, come se fossimo delle macchine.
E’ la scelta che ci rende liberi e che ci fornisce gli strumenti per valutare chi abbiamo di fronte e prendere delle decisioni.
E’ l’etica che rafforza la nostra libertà.
Non perdete mai la vostra ispirazione, non perdete il vostro orizzonte, quando nel nostro cammino siamo attenti a perseguire solo il risultato perdendo di vista il nostro punto di riferimento, la nostra vita, la nostra motivazione al lavoro diventa piatta”

 

Sabrina Cesarone
[ comunicazione@irecoop.it]