Made In Europe – Un nuovo Progetto di Mobilità All’estero

Made In Europe – Un nuovo Progetto di Mobilità All’estero

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Irecoop Emilia Romagna e la Cooperativa Kara Bobowski  insieme per un nuovo progetto di Mobilità all’estero dal titolo “Made in Europe”

105 giovanissimi, avranno la possibilità di vivere un esperienza di tirocinio all’estero, per 3 mesi,  in uno  dei Paesi Europei aderenti al progetto.

 

Lunedì 26 Ottobre 2015 presso la Sede di Confcooperative Emilia Romagna in via Calzoni 1/3 si sono riuniti partner e promotori del Progetto per definire nel dettaglio le modalità di gestione, il calendario attività e i ruoli.

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Bando Made in Europe

Modulo di Candidatura

Locandina Made in Europe

 

 DESTINATARI DEL PROGETTO

Margherita-Dallacasa Margherita Dalla Casa – Referente Progetti Internazionali Irecoop ER  ricorda che

“Gli unici destinatari del Progetto sono 105  neo-diplomati (entro 12 mesi dal conseguimento del titolo) presso Istituti Tecnici e Professionali Partner del Progetto, di cui 15 portatori di svantaggio o disabilità, che avranno la possibilità di svolgere un’esperienza formativa in Paesi come Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Ungheria, Lituania, Malta, regno Unito, Finlandia o Polonia”


elena ciani  karaElena Ciani – Responsabile Programmi Europei Kara Bobowski sottolinea

“La Gamma dei settori in cui i neo-diplomati  potranno ampliare la propria conoscenza è decisamente ampia : dall’agroindustria alla logistica, dalla ristorazione ai servizi, dal sociale al turismo, fino all’artigianato”

 

IL PROGETTO

Made in Europe si inserisce all’interno di “Erasmus Plus”, il programma 2014/2020 dell’Unione Europea  per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport che tra i diversi obiettivi si prefigge: di migliorare le competenze professionali delle persone, rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’ apprendimento;  promuovere attività di mobilità tra i Paesi.

L’obiettivo generale è quello di creare un ponte tra il mondo della Scuola e il mondo del Lavoro attraverso un’esperienza che possa arricchire competenze e capacità specifiche in un’esperienza di tirocino in una realtà estera.

Si è partito dal presupposto che non sempre il passaggio tra questi due mondi avvenga in maniera immediata e allora la possibilità di fornire a questi giovani l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio personale e professionale  sicuramente rappresenta una scelta mirata per renderli più competitivi sul mercato del lavoro.

A Tal proposito Pierlorenzo Rossi – Presidente di Irecoop ER sottolinea:

Pierlorenzo Rossi “L’iniziativa si propone di supportare alcuni giovani neo diplomati, proponendo loro un interessante tirocinio in un paese stranier in grado di arricchire le conoscenze e le competenze professionali per proporsi poi con maggiori chances sul mercato del lavoro”

Al termine del tirocino, ogni tirocinante riceverà l’ Europass-Mobility, ossia un documento europeo per il riconoscimento delle competenze acquisite nell’ambito di un’esperienza di mobilità trasnazionale e un Attesato di partecipazione rilasciato dai soggetti promotori dell’iniziativa.

LA RETE

Contribuiscono alla riuscita del Progetto i seguenti interlocutori: la Cooperativa Kara Bobowski come Ente Promotore e  Irecoop Emilia Romagna come principale Partner.

Gli Istituti che hanno aderito al Progetto sono: ITIS Baldini di Ravenna; IT Garibaldi/Da Vinci di Cesena; IT Calvi di Finale Emilia; ITS per la Mobilità Sostenibile, Logistica e Mobilità delle persone e delle merci di Piacenza;  IPS Cattaneo-Deledda di Modena; l’Istituto Alberghiero P. Artusi di Forlimpopoli.

A livello italiano il partenariato è completato da  Confcooperative Emilia Romagna e della Regione ER – Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro che suporteranno il progetto , e da alcuni Co-Finanziatori – quali Emil Banca, BCC Ravennate Imolese, la Fondazione Giovanni dalle Fabbriche, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e ANMIC Parma .

La rete estera è composta da ben 13 Partner Stranieri di 10 Paesi Europei, tra cui Camere di Commercio, Enti di Formazione Professionale e impegnati nella mobilità all’estero di giovani, nonchè enti pubblici.

Un progetto di questa portata agevolerà il formarsi di relazioni e connessioni tra partner locali ed esteri,  un’occasione  di creazione di una rete virtuosa di soggetti che hanno la volontà di collaborare ed operare per la creazione di un ponte tra istruzione, lormazione professionale e mercato del lavoro.

Pierlorenzo Rossi conclude “Attraverso questo Progetto, potremo far conoscere sempre meglio ai giovani la cooperazione, che costituisce un modello sano e virtuoso che nasce dalle esigenze delle persone” e continua ” In questo momento di grave crisi economica, le Cooperative possono rappresentare  per i neo diplomati un’ interessante opportunità per entre nel mondo del lavoro”